Che cosa significa un meta tag “NoIndex”?

Che cosa significa un meta tag “NoIndex”?

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I meta tag robot, inclusi i tag noindex, sono parti di codice che indicano a Googlebot quali pagine ed elementi scansionare e indicizzare sul tuo sito web. Spiegheremo cos’è un meta tag noindex, quando usarlo, la differenza tra “noindex” e “nofollow”, nonché come modificare o aggiungere un tag noindex sulla tua mappa del sito.

Per prima cosa, analizziamo cos’è un meta tag noindex.

Che cos'è un meta tag Noindex?

Secondo Google :

“Puoi impedire che una pagina venga visualizzata nella Ricerca Google includendo un meta tag noindex nel codice HTML della pagina o restituendo un’intestazione noindex nella risposta HTTP.”

Per semplificare, questo significa che se utilizzi un meta tag noindex, i motori di ricerca non indicizzeranno quella pagina e non apparirà nei risultati di ricerca. Tuttavia, sarà comunque accessibile agli utenti del tuo sito Web tramite collegamenti interni o menu di navigazione. 

Ciò previene la confusione da parte dell’utente pur consentendo l’esistenza della pagina. 

Noindex vs Nofollow Tag

Ti starai chiedendo: “Qual è la differenza tra un meta tag noindex e nofollow?”

Un meta tag noindex dice a un motore di ricerca come Google di non indicizzare una pagina. Google può ancora eseguire la scansione della pagina ma non la aggiungerà al suo indice né verrà visualizzata su una pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP).

Un meta tag nofollow dice a un bot di un motore di ricerca di non eseguire la scansione di alcun collegamento su una pagina o di non trasmettere alcun valore di collegamento. La pagina può ancora essere indicizzata e apparirà sulle SERP. 

Quando utilizzare un meta tag Noindex

Quindi, perché dovresti usare un meta tag noindex? A che scopo serve? Ed è utile o dannoso per la SEO? Di seguito sono riportate diverse volte in cui l’utilizzo di un tag noindex è vantaggioso.

Archivi degli autori ospiti

Per iniziare, i tag noindex sono ottimi da utilizzare quando una pagina è necessaria per il tuo sito ma non deve essere trovata dagli utenti nei risultati di ricerca. Ad esempio, se hai una pagina con un elenco dei 100 autori di post degli ospiti sul tuo sito web, quella pagina probabilmente non ha importanza per gli utenti. La maggior parte delle volte i siti utilizzeranno meta tag noindex o tag canonici per questo specifico tipo di contenuto.

In conclusione, queste pagine non hanno rilevanza per la tua nicchia o per la tua strategia di post sul blog, quindi in pratica queste pagine non dovrebbero essere indicizzate o apparire nei risultati di ricerca. Queste pagine sono più preziose per l’organizzazione di back-end per te come webmaster del tuo sito che per gli utenti.

Pagine di destinazione a pagamento

Un altro esempio di utilizzo di un tag noindex è su una pagina di destinazione a pagamento. L’aggiunta di un tag noindex impedisce ai motori di ricerca di portare gli utenti alla pagina poiché dovrebbe essere accessibile solo dal tuo pubblico a pagamento. Non vuoi che i dati di ricerca organica vengano confusi con i tuoi dati a pagamento. Le pagine di destinazione a pagamento hanno un determinato target: le persone che hanno pagato per vedere il contenuto e non sono destinate a classificarsi su Google.

Pagine di categoria e Pagine di tag

Un altro esempio di quando utilizzare un tag noindex è nella categoria del blog o nelle pagine dei tag. Queste pagine separano diversi post sul blog in alcune categorie predefinite ed elenca tutti gli articoli in quella particolare categoria. Puoi anche inserire le pagine di amministrazione e di accesso in questo bucket.

Queste pagine ancora sono utili per l’organizzazione di back-end, ma non hanno bisogno di essere mostrato su una pagina dei risultati dei motori di ricerca.

Pagine in fase di test o ridisegno

A volte è necessario testare o riprogettare una pagina del tuo sito web. Questo è un ottimo esempio di quando utilizzare un tag noindex. Non vuoi che gli utenti sulle SERP trovino una pagina che non è completa o è in fase di ridisegno. L’utilizzo di un tag noindex impedirà la visualizzazione della pagina sulle SERP.

Come puoi vedere, a volte i tag noindex tornano utili!

Come de-indicizzare una pagina utilizzando un meta tag Noindex

Se vedi un meta tag noindex indesiderato sulla tua mappa del sito, puoi facilmente cambiarlo. D’altra parte, puoi anche aggiungere rapidamente un tag noindex. ti mostreremo come!

Per aggiungere o modificare un tag noindex, dovrai accedere al tuo file robots.txt o al tuo HTML. Se non hai creato un file robots.txt, puoi farlo utilizzando uno strumento di generazione robots.txt gratuito 

Una volta che accedi al tuo codice sorgente HTML della pagina che non vuoi essere indicizzata, puoi copiare e incollare il tag desiderato nella sezione(o cancellarlo per rimuoverlo).  

Oppure puoi aggiornare il tuo file robots.txt se desideri aggiungere o rimuovere tag su più pagine.

Vantaggi dei tag Noindex

Diamo un’occhiata ad alcuni dei vantaggi dell’utilizzo dei meta tag noindex sul tuo sito web.

  • Previene la confusione. L’uso di tag noindex su pagine che non sono preziose per gli utenti eviterà confusione sia per gli utenti che per i motori di ricerca nei risultati di ricerca. Le pagine a cui non è necessario accedere da parte degli utenti e non forniscono molto valore non devono essere indicizzate.
  • Mantiene l’organizzazione. I tag Noindex ti aiutano a mantenere l’organizzazione di back-end del tuo sito Web con pagine come archivi degli autori, pagine di categorie o pagine di ringraziamento.
  • Rafforza la SEO del tuo sito. In alcuni casi, avere meno pagine per i bot dei motori di ricerca da indicizzare può aiutare a rafforzare il tuo sito. Si articola chiaramente su Google la gerarchia del tuo sito e trasmette l’importanza di determinate pagine. Se hai troppe pagine per i motori di ricerca da scansionare e indicizzare, la profondità di scansione dei bot può essere sopraffatta. 

L’utilizzo di tag noindex sul tuo sito Web può essere vantaggioso per il tuo sito in molte situazioni diverse.

Si spera che questo articolo ti abbia aiutato a capire meglio i tag noindex e il loro scopo. Per ulteriori informazioni sui metadati, leggi i nostri post sul blog sulle meta descrizioni e sui meta tag del titolo ! 

Stefano Bortuzzo - Autore
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Stefano Bortuzzo è un professionista SEO e un Marketer digitale. Specializzato nell'ottimizzazione del Brand sulla SERP e nella gestione del Knowledge Panel.

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STEFANO BORTUZZO
STEFANO BORTUZZO
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